La sindrome di Tourette è una condizione neurologica caratterizzata da tic motori e vocali persistenti.

Eziologia: La causa esatta della sindrome di Tourette non è ancora completamente compresa, ma si crede che sia una combinazione di fattori genetici e ambientali. L’ereditarietà sembra giocare un ruolo importante, e molti individui con la sindrome di Tourette hanno parenti con forme più lievi di tic o altri disturbi neuropsichiatrici.

Diagnosi: La diagnosi della sindrome di Tourette è basata principalmente sulla valutazione clinica e sull’osservazione dei sintomi. Non esistono test di laboratorio specifici per la diagnosi di questa condizione. I criteri diagnostici includono la presenza di tic motori e vocali che durano almeno un anno, con insorgenza prima dei 18 anni. Inoltre, i tics non devono essere causati da una condizione medica o dall’uso di sostanze.

Età più frequente di insorgenza: La sindrome di Tourette inizia tipicamente in età infantile o adolescenziale, spesso tra i 5 e i 10 anni. Tuttavia, i sintomi possono variare notevolmente da persona a persona.

Sintomi: I sintomi principali della sindrome di Tourette sono i tics, che sono suddivisi in due categorie principali:

  1. Tic motori: Questi coinvolgono movimenti involontari e ripetitivi del corpo, come l’agitazione delle spalle, il torcere gli occhi, il movimento delle mani o delle gambe, il contrarre il viso, ecc.
  2. Tic vocali: Questi coinvolgono suoni vocali involontari, come colpi di gola, grugniti, balbettii, parole o frasi pronunciate involontariamente.

I tics possono variare in intensità e frequenza. Alcune persone con la sindrome di Tourette possono avere anche altri sintomi neuropsichiatrici, come il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) o l’ansia.

Terapia: Il trattamento della sindrome di Tourette dipende dalla gravità dei sintomi e dall’impatto sulla qualità di vita del paziente. Le opzioni terapeutiche includono:

  1. Psicoterapia: La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) può essere utile nel gestire i sintomi e nel fornire strategie per il controllo dei tics.
  2. Farmaci: In alcuni casi, i farmaci possono essere prescritti per ridurre l’incidenza e la gravità dei tics. Alcuni dei farmaci utilizzati includono gli antipsicotici atipici.
  3. Interventi di supporto: La terapia occupazionale, la terapia fisica e altre forme di supporto possono essere utili per gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita.

È importante notare che la sindrome di Tourette è una condizione cronica, ma i sintomi possono variare nel tempo. Molti individui con questa sindrome conducono una vita normale e i sintomi tendono a migliorare nell’età adulta. La gestione della sindrome di Tourette si concentra spesso sulla gestione dei sintomi e sull’aiuto ai pazienti a vivere una vita soddisfacente nonostante la condizione.

L’incidenza e il numero di persone affette dalla sindrome di Tourette possono variare notevolmente da una regione all’altra e nel corso del tempo. Tuttavia, posso dare alcune informazioni generali sull’incidenza della sindrome di Tourette in Italia, Europa, e nel resto del mondo sulla base dei dati disponibili fino a gli ultimi dati registrati nel settembre 2021.

Italia ed Europa: L’incidenza della sindrome di Tourette in Italia ed Europa è stimata essere simile a quella riscontrata in altre parti del mondo. In generale, si stima che la prevalenza della sindrome di Tourette sia di circa 1 su 1.000 individui. Tuttavia, i tassi di diagnosi effettiva possono variare e alcuni casi potrebbero non essere diagnosticati o segnalati. È importante notare che la sindrome di Tourette può manifestarsi in forma lieve o grave, e non tutti i pazienti richiedono trattamento medico.

Resto del mondo: Anche nel resto del mondo, la sindrome di Tourette ha una prevalenza simile a quella riscontrata in Europa e negli Stati Uniti. La condizione è stata riportata in molte parti del mondo, compresi paesi asiatici, africani e sudamericani. Tuttavia, la disponibilità di dati accurati può variare notevolmente da paese a paese, rendendo difficile ottenere una stima precisa dell’incidenza e della prevalenza in tutto il mondo.

L’importante è sottolineare che questi dati si basano su informazioni disponibili fino al settembre 2021, e potrebbero esserci cambiamenti o nuovi dati disponibili dopo quella data. Inoltre, la sindrome di Tourette è una condizione spesso sotto-diagnosticata o non diagnosticata, quindi il numero effettivo di persone affette potrebbe essere più alto di quanto indicato dalle statistiche ufficiali. La sensibilizzazione e la comprensione della sindrome di Tourette stanno aumentando, il che potrebbe portare a una migliore identificazione e diagnosi dei casi in futuro.

Dr. Eugenio Ferrari Gino

Di Dr.Eugenio Ferrari- Gino

Medico Chirurgo di Medicina Generale- Specialista in Malattie Infettive