IL NUOVO DECRETO LORENZIN COSA CAMBIA NELLA SANITA’

Finalmente si realizza il sogno del Ministro Beatrice Lorenzin (“scrivo Ministro in quanto non d’accordo sulla dicitura al Femminile “Ministra”, per mie ragioni culturali insegnatomi da emeriti professori di Italiano”), che regolamenta la sperimentazione clinica dei medicinali, e riordina le professioni sanitarie. Presentato circa 5 anni fa ha avuto un lungo e difficile percorso . Sono previste (e questo riguarda sopratutto anche l’odontoiatria), pene più severe per l’abusivismo, e per chi commette abusi su disabili e anziani , dentro o fuori le strutture sanitarie. Inoltre dopo 70 anni si affronta la riforma degli ordini professionali, riconoscendo nuove professioni , come quella degli igienisti dentali,Ostetriche, infermieri professionali, Tecnici di radiologia, Chiropratici, tecnici fisioterapisti.

In sostanza in via di avvicinamento delle Elezioni sembra ripartire la lenta macchina del Parlamento, ma vediamo i punti salienti:

  1. Sperimentazione clinica dei medicinali
    Le nuove disposizioni, in base alle normative europee, altrimenti partivano le sanzioni…. prevedono il riordino e la riduzione dei comitati etici esistenti. Si Costituisce un Centro di coordinamento nazionale dei comitati etici territoriali per le sperimentazioni cliniche sui medicinali per uso umano e sui dispositivi medici, con funzioni di coordinamento, indirizzo e monitoraggio delle attività di valutazione degli aspetti etici relativi alle sperimentazioni. Più avanti su decreto Ministeriale si dovranno approvare, di un numero massimo di quaranta comitati etici territoriali , un taglio di 60 comitati , visto che ora sono 100. Uno per ogni regione e tre a livello Nazionale.
  2. Riordino della disciplina degli Ordini delle professioni sanitarie
    Viene impartito l’ordine di trasformare il collegio in ordine professionale . Quindi agli ordini già esistenti dei medici-chirurghi, dei veterinari e dei farmacisti, si aggiungono gli ordini delle professioni infermieristiche, igienisti dentali ,della professione di ostetrica e dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. Poi viene riscritta la disciplina relativa al funzionamento interno degli Ordini, datato  1946.
  3. Nuove professioni sanitarie
    Vengono riconosciute due nuove professioni sanitarie, lasciando aperto il riconoscimento di altre future professioni. Tale procedura,  passerà tramite il parere tecnico scientifico del Consiglio superiore di Sanità, richiederà l’accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome. In  tale procedura, un percorso semplificato è stato aperto per gli osteopati ed i chiropratici.
    Con decreto del MIUR, di concerto con il Ministro della salute, saranno, inoltre, definiti l’ordinamento didattico della formazione universitaria.
  4. Riordino della professione dei chimici, dei fisici, dei biologi e degli psicologi
    La nuova legge, stabilisce che la vigilanza di tali Professioni, e dei loro relativi ordini, passi dal Ministero della Giustizia al Ministero della Salute.
  5. Esercizio abusivo delle professioni sanitarie
    Si interviene Finalmente sul “reato di esercizio abusivo della professione”, per inserire un’aggravante quando il reato riguardi una professione sanitaria e per richiedere in tale caso, la confisca obbligatoria dei beni utilizzati per commettere il reato. E, quando si tratta di beni immobili, si dispone il loro trasferimento al patrimonio del comune ove sono siti, per essere destinati a finalità sociali e assistenziali.
  6. Aggravante per reati commessi contro persone ricoverate
  7. Un vero passo avanti per noi:
    Viene aggiunta nel codice penale (art. 61) una circostanza aggravante per i reati contro la persona commessi in danno di persone ricoverate presso strutture sanitarie o presso strutture sociosanitarie residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private, ovvero presso strutture socioeducative.
  8. Dirigenti sanitari del Ministero della salute
  9. Si riorganizza il Ministero della Salute, ovvero si modifica la disciplina vigente relativa al ruolo della dirigenza sanitaria del Ministero della salute: 1) si istituisce un unico livello del ruolo specificato prima. 2) ai dirigenti sanitari del Ministero si estendono gli istituti giuridici ed economici previsti per la dirigenza sanitaria del Servizio sanitario nazionale.                                                                                                                                                                                                                                                 Da fonti ADNKronos e riassunto dal sito del Ministero della Salute




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